Palio 2019: la storica doppietta di Thomas
In una prima domenica di Giugno in cui finalmente splende il sole in Piazza Ariostea vanno in scena le Corse al Palio di Ferrara. Una domenica come sempre ricca di tensione e emozioni che vede tutte le contrade riversare nell’ovale le aspettative e il lavoro di un anno.
Come sempre la Contrada di San Giacomo arriva all’appuntamento più importante dell’anno con tante ambizioni frutto di un anno di duro lavoro e di sacrifici da parte di tutta la Contrada e di tutti i responsabili delle corse con i loro gruppi di lavoro, costantemente alla ricerca di miglioramenti e strategie in grado di portare gioia e gloria al popolo giallo blu.
I risultati che la Contrada porta a casa da questa edizione del Palio sono sicuramente agrodolci con un sali e scendi di emozioni difficile da descrivere. Non va nascosta infatti la grande delusione per non essere riusciti a conquistare il Palio di San Giorgio nonostante la bella corsa del nostro Enrico che ha fatto di tutto per poter coronare il lavoro svolto e per far scoppiare di gioia tutta la Contrada. Gioia che lascia sicuramente lo spazio alla profonda delusione per l’ancor più amara vittoria della rivale di sempre dopo numerosi anni di insuccessi.
Questo però non può e non deve cancellare una giornata che ha portato nella ricca bacheca giallo blu un “trofeo raro” per quella che è la nostra storia, il palio rosso di San Romano dedicato alla corsa dei putti.

Dopo il fantastico successo dello scorso anno ancora una volta Thomas Arquà non si limita a correre assieme agli altri putti, Thomas vola, sotto gli occhi increduli dell’Ariosto sfoggia una prestazione di assoluto dominio segno di capacità, carattere e controllo degne di un grande campione. Pensavamo di aver già visto molto lo scorso anno ma per fortuna Thomas voleva regalare ancora una grande emozione a tutto il popolo giallo blu prima di salutarlo per superato limite di età. I ringraziamenti per questa storica doppietta sono infiniti per un ragazzo che non solo è entrato nella storia della Contrada ma che ha dimostrato con grande semplicità un profondo attaccamento ai nostri colori; a lui vanno i più grandi auguri per poter raggiungere su terreni più “ortodossi” tutti i successi che merita vista la stoffa del campione.
I complimenti, davvero tanti, vanno anche a Marta, che anno dopo anno ha difeso i nostri colori nel palio di San Paolo migliorandosi sempre di più e affermandosi negli ultimi anni come una delle protagoniste della corsa. La vittoria ancora una volta va alla Contrada di San Paolo ma tutto il popolo di San Giacomo non può che mettersi in piedi ed applaudire una ragazza che da vera Contradaiola ha dato tutto per i nostri colori.
Giocarsi tutto in una gara secca, in pochi giri di anello, in pochi minuti non è certo una situazione priva di imprevisti e ben se n’è accorta la Contrada negli ultimi anni della corsa di San Maurelio, corsa delle asine, dove ancora una volta la fortuna non ci ha arriso. Dopo due partenze false il nostro Nicola e il suo somaro sono stati costretti a partire 15 metri indietro rispetto agli avversari compromettendo sin da subito una gara che li ha poi visti capaci di rimontare e chiudere in quarta posizione dimostrando che le possibilità di giocarsi la vittoria finale erano tutt’altro che precluse.

Vanno così in archivio anche queste corse al palio che hanno visto come sempre la Contrada di San Giacomo lottare fino in fondo per ottenere il miglior risultato possibile. Indipendentemente dai risultati, siano essi positivi che negativi, continueremo a lavorare a migliorarci come sempre perché è così che facciamo le cose con lo spirito e la voglia che ci contraddistingue.
SAN GIACOMO VIVA!!