La Contrada ieri e oggi
La Contrada di San Giacomo prima di tutto è Palio.
Palio a cui partecipiamo essendo una delle otto Contrade in cui suddiviso il territorio comunale di Ferrara. Queste a loro volta sono classificate in quattro Borghi e quattro Rioni: i Rioni all’interno delle mura medievali i Borghi all’esterno.
La storia della Contrada
Medioevo
Nel Medioevo il territorio di San Giacomo era detto Quartiere Alto. Si trattava di una parte vitale della città, ricca di opere architettoniche, che ruotava attorno a Castel Tedaldo,fortificazione posta sulla riva sinistra dell’estinto Po di Ferrara.
L’isola del Belvedere
San Giorgio
1279
La prima attestazione ufficiale sulle competizioni equestri cittadine risale al 1279, quando si decise di codificare negli statuti municipali una tradizione forse già in atto da alcuni anni. Le disposizioni statutarie riferivano infatti di due ricorrenze ben precise festeggiate con le gare dei barberi: il 24 aprile, giorno del santo patrono Giorgio, e il 15 agosto in onore della Vergine Assunta. Nel primo caso al vincitore spettava l’ambìto premio del “pallium” (un prezioso drappo di stoffa), mentre al secondo e terzo classificato spettavano una porchetta e un gallo; nelle corse agostane invece, un ronzino, uno sparviero e due bracchi erano i premi spettanti ai primi tre vincitori.
1598
Tutto venne cancellato dal primo intervento attuato dal Governo Pontificio dopo la devoluzione del Ducato avvenuta nel 1598. il Castel Tedaldo e le sue zone circostanti furono demolite per fare posto alla possente fortezza voluta dal papa Clemente VIII. Fu demolita a sua volta dopo l’unità d’Italia e ne sopravvivono oggi due bastioni. Nel XX secolo la zona fu riedificata prendendo il nome di “quartiere giardino” per i suoi ampi spazi verdi.
La Fortezza di Ferrara
La Contrada oggi
La sede della Contrada è sita in via Ortigara 14/a. I lavori di ristrutturazione eseguiti nei primi anni duemila, l’hanno resa più ampia e funzionale. Le sale sono fruibili a tutti i soci per tutto l’anno grazie ai membri del Circolo che garantiscono l’apertura del bar, della sala polivalente e dei locali a disposizione delle attività di contrada. Inoltre nei locali della ex Circoscrizione Giardino-Arianuova-Doro è stato realizzata la sala museale Nevio Catozzi (uno dei fondatori della Contrada) dove sono custoditi i drappi vinti alle corse del Palio, trofei, cimeli vari e materiale d’archivio. A disposizione dei soci è stata istituita una biblioteca che raccoglie numerosi testi e pubblicazioni inerenti la storia del Palio, della Città di Ferrara e libri che trattano vari argomenti della storia dell’epoca medievale e rinascimentale. Nel corso dell’anno oltre agli appuntamenti conviviali tradizionali legati alle attività “paliesche” la Contrada organizza iniziative di ogni tipo che vanno dalle serate gastronomiche con degustazione di piatti tipici alle feste di compleanno e a varie attività ludiche.
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